Chirurgia bariatrica

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Cos’e obesità?

L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, condizione che determina gravi danni alla salute. E’ causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti: un’alimentazione ipercalorica e un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica. L’obesità è quindi una condizione ampiamente prevenibile.

L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori.
Si stima che il 44% dei casi di diabete tipo 2, il 23% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 41% di alcuni tumori sono attribuibili all’obesità/sovrappeso.

In totale, sovrappeso e obesità rappresentano il quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale e i decessi attribuibili all’obesità sono almeno 2,8 milioni/anno nel mondo.

Conseguenze dell'obesità

Possiamo senza dubbio affermare che vi sia una stretta correlazione tra l’obesità e le più comuni patologie.

  • Diabete
  • Ipertensione arteriosa
  • Patologia respiratoria (asma, insufficienza respiratoria, sindrome delle apnee notturne
  • Aterosclerosi

La chirurgia bariatrica

La chirurgia dell’obesità o chirurgia bariatrica è attualmente l’unico mezzo terapeutico efficace, a lungo termine, nell’indurre un calo ponderale soddisfacente e definitivo e nel controllo o riduzione delle complicanze dell’obesità.

Indicazioni alla chirurgia

  • età compresa tra 18 e 65 anni (prima dei 18 anni e dopo i 65 anni si possono effettuare interventi per l’obesità in casi particolarmente selezionati)
  • storia di obesità da almeno cinque anni
  • paziente collaborante ed altamente motivato
  • BMI superiore a 40 o BMI tra 35 e 40 con presenza di complicanze legate all’obesità
  • fallimento di precedenti terapie non chirurgiche controllate

Controindicazioni alla chirurgia

  • patologie endocrinologiche responsabili dell’obesità
  • patologie neoplastiche non controllate
  • malattie infiammatorie croniche dell’apparato digerente
  • malattie del sistema nervoso
  • controindicazioni cardiache e/o respiratorie all’anestesia generale
  • gravi disturbi psichiatrici
  • alcolismo
  • ridotta aspettativa di vita
  • importanti epatopatie

Gli interventi bariatrici più comuni

Bendaggio gastrico

Il bendaggio gastrico è un intervento chirurgico di tipo restrittivo; L’intervento prevede la creazione, nella parte superiore dello stomaco, di una piccola tasca che comunica con il resto del corpo gastrico tramite uno stretto orifizio. La tasca gastrica, di circa 25-30 ml, è ottenuta circondando la parte superiore dello stomaco con un anello di silicone, modulabile. L’anello viene posizionato intorno allo stomaco ed ha la particolarità di poter essere insufflato o desufflato dal medico semplicemente aggiungendo o rimuovendo soluzione fisiologica sterile nel serbatoio che viene punto attraverso la cute, modificando così il diametro dell’orifizio di svuotamento. Gli alimenti ingeriti, distendendo le pareti della tasca gastrica neoformata, attivano dei meccanocettori che stimolano il Centro dell’appetito a livello Ipotalamico dando al paziente il senso di sazietà. Questa procedura è gestita in ambulatorio. Spetterà all’équipe medica indicare quando regolare il bendaggio, sulla base di molteplici fattori non ultimo gli effettivi risultati della perdita di peso.

Sleeve gastronomy

Sleeve Gastrectomy Laparoscopica è un intervento di tipo restrittivo in cui lo stomaco viene tubulizzato.. L’ intervento è eseguibile con tecnica laparoscopica e prevede l’asportazione di una gran parte dello stomaco tramite una resezione, realizzata con l’ausilio di suturatrici meccaniche. La parte di stomaco rimanente ha un aspetto tubulariforme di volume drasticamente ridotto, con una capacità di circa 100/150 ml. Questa procedura non è reversibile in quanto una parte dello stomaco viene asportata. I nervi dello stomaco ed il piloro, la “valvola di uscita”, rimangono intatti preservando la funzione gastrica nonostante il volume ridotto. Alcuni studi hanno dimostrato che la porzione di stomaco che viene asportata, il fondo in particolar modo, produce la Grelina, uno degli ormoni responsabili del senso della fame. La riduzione dei livelli di questo ormone che si osserva dopo l’ intervento, determina un calo dell’appetito. La perdita dell’eccesso di peso arriva ad una media di riduzione del 60 %, con risultati duraturi nel tempo in base alla compliance del paziente.

Bypass gastrico

Il bypass gastrico (BPG) Roux-en-Y laparoscopico è a una procedura in parte con azione malassorbitiva ed in parte restrittiva. Il malassorbimento consente all’organismo di assorbire solo una parte delle calorie ingerite. L’azione malassorbitiva generata dal BPG è blanda e questo consente di ridurre il deficit di assorbimento vitaminico e le scariche diarroiche caratteristiche degli interventi malassorbitivi puri quali la derivazione bilio-pancreatica e la duodenal-switch. L’azione restrittiva è garantita dalla creazione di una tasca gastrica di piccolo volume in grado di contenere solo limitate quantità di cibo. Questo tipo di intervento si è dimostrato essere un metodo efficace non solo nel perdere peso ma anche nel mantenerlo, nonostante a distanza di diversi anni alcuni pazienti, che non si attengono alle regole nutrizionali e comportamentali, recuperano parte del peso perso. Un limite del GBP risulta essere l’impossibilità di esplorare per via endoscopica lo stomaco residuo.

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