Si deve smettere di mangiare non appena si avverte il senso di sazietà. Insistere provocherebbe vomito.
La quantità di cibi indicata nel programma nutrizionale è la massima consentita: non è necessario consumare tutto se non ci si riesce.
E’ bene evitare il vomito, specie nel primo mese dopo l’ intervento, per permettere un progressivo adeguamento alla nuova condizione.
Si deve mangiare lentamente, masticando bene il cibo e fermandosi tra un boccone e l’altro. Il pasto deve durare almeno 30-40 minuti.
Se l’introduzione di un nuovo alimento causa vomito, bisogna ritornare ad una dieta semiliquida per 2-3 giorni. Non riprovare a mangiare subito l’alimento che ha causato il vomito.
Non bisogna mangiare e bere contemporaneamente.
Le bevande permesse vanno assunte almeno ad un ora dal pasto (prima e dopo).
Bere almeno 1 litro di acqua nella giornata, solo naturale, a piccoli sorsi. Sono consentiti 1-2 caffè al giorno nonché the, camomilla, orzo, tisane purchè senza zucchero o dolcificanti con aspartame.
Evitare tutte le bevande gassate e zuccherate.
E’ bene rispettare la suddivisione dei pasti indicata nello schema. Eventuali modifiche devono essere concordate con il dietista.
L’integrazione di vitamine e sali minerali prevista nel programma deve essere assunta con regolarità.
In caso di stitichezza è possibile assumere lassativi liquidi a base di lattulosio o sale inglese.
Si deve prevedere un programma di attività fisica da concordare successivamente con il dietista ed il medico.